Robusti, resistenti, duraturi, all’avanguardia

Ogni dettaglio rende grande il sistema

Elica

È l’organo principale e il più delicato della macchina antigelo. La sua efficienza aerodinamica, strettamente legata al suo proporzionamento, determina – a parità di motore – la quantità di aria aspirata dall’alto e spinta verso il basso, quindi la dimensione della superficie protetta.
Studiata e testata in tunnel del vento, verificata con modelli analogici e sul campo, sposta grandi volumi d’aria a bassa velocità per garantire massima distanza di movimento dell’aria.
Realizzata in fibra di vetro per potenziare la resistenza agli stress o in fibra di carbonio, più leggera, per sollecitare meno il riduttore.
La sua superficie è protetta da vernici speciali per renderla inattaccabile dagli agenti atmosferici.

Riduttore superiore

Realizzato con un carter monoblocco in ghisa come quello inferiore e una coppia conica a denti diritti con un rapporto di trasmissione 2,16:1, gli alberi sono in acciaio cementato e temprato montati su grossi cuscinetti per supportare la spinta assiale e radiale dell’elica.
La rivoluzione di 360° del riduttore superiore viene effettuata con un riduttore epicicloidale montato all’interno della torre accoppiato all’albero di trasmissione principale con una cinghia dentata, il tempo di rivoluzione è di 5 minuti per assicurare la miscelazione più efficace degli strati di aria più calda con quelli inferiori attraverso l’effetto di convenzione del vortice generato dall’elica.

Torre

Costituita da un tubo di acciaio elettrosaldato, ospita all’interno l’albero di trasmissione verticale, realizzato in acciaio e supportato da 6 cuscinetti auto-allineanti che eliminano ogni vibrazione durante il funzionamento.
L’albero di trasmissione verticale è collegato al riduttore inferiore con un giunto stellare e tampone in gomma ad elevata resistenza per assicurare gli sforzi torsionali ed è esente di lubrificazione, nella parte superiore la trasmissione verticale viene collegata con il riduttore superiore con un giunto a denti bombati e ghiera in acciaio o poliammide per assorbire gli assestamenti assiali e radiali dell’albero di trasmissione dovuti alle variazione termiche senza sollecitare gli alberi di trasmissione.

Motore e controllo elettronico

Il pannello di controllo elettronico per il monitoraggio dell’avviamento del motore alla temperatura esterna pre-impostata da 0 ° C a + 2 ° C in base al raccolto da proteggere e al periodo dell’anno se è necessario proteggere il frutto o la fioritura.
Il controllore elettronico è programmato da un microprocessore che controlla l’avviamento e la velocità del motore in base alla temperatura esterna misurata da un sensore al platino PT 100 con un intervallo di temperatura da -10 ° C a +10 ° C.
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Riduttore inferiore

Realizzato con un carter monoblocco in ghisa sferoidale ad alta resistenza e con una coppia di ingranaggi conici a dentatura Gleason in acciaio temprato e cementato con un rapporto di riduzione 2:1, gli alberi sono in acciaio cementato e temprato montati su cuscinetti a rulli per supportare i carichi assiali e radiali, gli anelli di tenuta sono in Viton.

Gli ingranaggi lavorano a bagno d’olio per garantire una perfetta lubrificazione. Il riduttore inferiore viene accoppiato con il motore di propulsione con una frizione a secco o con giunto idraulico.